La Procura ha infatti emesso una citazione diretta a giudizio per entrambe, di 58 e 48 anni. I fatti risalgono al 2017, quando le due donne approfittarono del loro “falso” stato di salute e della presenza di numerose persone per entrare in azione. Tuttavia, furono scoperte e al momento della perquisizione è scattata subito la denuncia.