Il Fondo è stato istituito infatti al fine di rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, sostenere la migrazione legale verso gli Stati membri in funzione del loro fabbisogno economico ed occupazionale e promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di Paesi terzi nelle società ospitanti; contrastare l’immigrazione illegale, con particolare attenzione al carattere durevole del rimpatrio e alla riammissione effettiva nei paesi di origine e di transito, migliorare la solidarietà e la ripartizione delle responsabilità.
Ben 3 i milioni di euro previsti complessivamente per le misure volte a realizzare attività di formazione e orientamento pre-partenza ai fini dell’ingresso di cittadini stranieri per motivi di ricongiungimento familiare, lavoro e tirocinio. 37, invece, le istanze ammesse, tra cui quella dei sottoscrittori picentini, che interverranno, grazie alle azioni previste, in maniera decisa su un tema di grande interesse collettivo.
“Lavorare sull’aiuto e sull’accoglienza a persone e famiglie provenienti da altri Paesi, facilitandone i processi di inserimento e agevolandone l’integrazione è necessario per garantire un buon livello di convivenza sul nostro territorio” – ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Lanzara in proposito. “La nostra comunità sarà sempre inclusiva e disponibile verso quanti cercano di emergere da situazioni di sofferenza e la nostra Amministrazione sarà sempre attenta a rispondere con competenza e tempestività a tutte le opportunità che gli enti sovracomunali ci propongono”.