Purtroppo non può uscire di casa. Ad agosto 2017 abbiamo presentato la richiesta per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile nella misura del 100% con il diritto all’accompagnamento. Tre mesi dopo, a novembre 2017, abbiamo fatto richiesta di visita domiciliare supportati dal parere del medico curante e tramite l’intervento del Patronato, seguendo tutta la necessaria procedura presso l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno.
Finora abbiamo ottenuto solo l’assistenza infermieristica, concessa a ottobre dell’anno scorso. Ma, per quanto riguarda l’assistenza medica domiciliare non abbiamo avuto alcun tipo di riscontro. Ci sentiamo abbandonati visto che non riusciamo a sapere neanche se la richiesta sia stata ufficialmente accolta o meno”.
La vicenda è stata segnalata dal figlio al consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Troviamo assurdo che dopo diciassette mesi non sia stata data una risposta. Stiamo verificando con l’Asl di Salerno.
Qualora dovesse emergere che la pratica è stata presentata correttamente e nessuno le ha dato seguito chiederemo l’apertura di un’inchiesta interna. E’ inaccettabile che l’attesa sia così lunga. Stiamo parlando di una persona che è affetta da patologie gravi che richiedono un’assistenza costante”.
C’è un po’ di confusione in questo articolo il riconoscimento dell’invalidità con eventuale assegno di accompagnamento va presentata all’INPS. Mentre una richiesta di assistenza domiciliare all’ASL tramite il medico di base.