Per Leonardo Menichini si tratta della terza esperienza sulla panchina della Salernitana dopo quelle nel 2014/2015 in Lega Pro (subentrato a Mario Somma poco prima dell’inizio del campionato) in cui conquistò la promozione in cadetteria e nel 2015/2016 (subentrato a Vincenzo Torrente alla 25giornata, ironia della sorte in occasione di Salernitana-Pescara finita 2- 2) stagione nella quale conquistò la salvezza dopo i play out giocati contro il Lanciano.
Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola. Fabio Setta parla di ‘mossa disperata e sicuramente tardiva’ con Menichini che dovrà compiere un autentico miracolo in 90 minuti.
A Pescara, infatti, potrebbe non bastare nemmeno il pareggio per centrare i play out. L’imperativo sarà dunque vincere all’Adriatico. Menico ha firmato un contratto fino al termine di questa stagione, con opzione di rinnovo automatico in caso di salvezza. Molto probabilmente il tecnico di Ponsacco cercherà di lavorare più sulle motivazioni e sul morale dei calciatori che sulla tattica, anche se è probabile il ritorno al 4-4-2.
Menichini domenica sera ha osservato il match Salernitana-Cosenza in tv, rivelando ad alcuni amici di aver visto una squadra molto scarica sia dal punto di vista mentale che atletico: «Non l’avevo mai vista così, mi dispiace molto», avrebbe confidato Menico. Il primo contatto -stando sempre ai bene informati- sarebbe avvenuto già dopo il triplice fischio della gara coi silani e l’ex secondo di Carletto Mazzone non avrebbe esitato ad accettare la proposta arrivata direttamente da Claudio Lotito. Dopo averne compiuti già due, la tifoseria granata spera nel terzo miracolo sportivo di San Leo da Ponsacco.
Fonte Le Cronache