La finalità dell’intervento è supportare la diffusione di nuovi modelli di mobilità sostenibile e sicura attraverso il sostegno alla ricerca e sviluppo delle tecnologie di “smart mobility” e alla sperimentazione di prototipi che vedranno coinvolti Partenariati stabili tra Imprese e Organismi di Ricerca e i Comuni delle aree interne, opportunamente selezionati, nello scorso ottobre, per supportare lo sviluppo di luoghi di sperimentazione in ambiente reale.
La Piattaforma tecnologica di filiera per la Mobilità sostenibile e sicura dovrà promuovere, da un lato, losviluppo di innovazioni radicali in grado di favorire processi di specializzazione intelligente del tessuto produttivo regionale in un’ottica internazionale e processi di attrazione sul territorio regionale di nuovi attori, e dall’altro, consentire, in una prospettiva di sviluppo socio-economico, la sperimentazione di tecnologie e modelli innovativi di mobilità.
Con l’intervento Piattaforma tecnologica di filiera per la Mobilità sostenibile e sicura, la Regione intende infatti attuare un’azione di sistema in grado di:
- favorire l’aggregazione tra gli attori della filiera tecnologica dei trasporti di superficie e logistica attraverso il sostegno a partenariati qualificati tra Grandi Imprese, PMI e Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, supportandone in una logica di integrazione i relativi processi, dai processi di sviluppo e progettazione a quelli di sperimentazione e di diffusione di tecnologie sostenibili
- valorizzare le innovazioni di smart mobility delle imprese e incentivare la domanda di innovazione per la mobilità sostenibile e sicura della PA mediante il coinvolgimento diretto dei Comuni che, sulla base di specifici protocolli di Intesa con le Piattaforme Tecnologiche proponenti, avranno un ruolo attivo nel supportare la sperimentazione reale attraverso strumentazioni installate in loco e attraverso la riqualificazione delle infrastrutture urbane, al fine di renderle idonee allo sviluppo di nuovi modelli di mobilità sostenibile e sicura.
L’attuazione del bando in concreto prevede il sostegno alle imprese, agli Organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza nonchéì agli intermediari dell’innovazione, attraverso incentivi a investimenti in infrastrutture di ricerca, attività di R&S guidati da Grandi imprese, attività di sperimentazione e progetti di innovazione derivata presso le PMI; per completare il processo si incentiveranno anche le attivitàÌ di disseminazione e di divulgazione dei risultati della R&S per la diffusione di nuovi modelli di mobilità presso il grande pubblico.
Il sostegno economico verrà concesso sotto forma di contributo in conto capitale e contributo alla spesa ed è rivolto a Consorzi, Società Consortili e Reti di impresa, costituite o costituende alla data di presentazione della domanda, in grado di aggregare almeno 10 soggetti, quali Grandi Imprese, PMI e Organismi di ricerca, proponenti un Piano di sviluppo strategico con investimenti ammissibili per almeno 25 milioni di euro.
Il termine ultimo per la partecipazione al bando è 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURC. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il sito internet: http://simricerca.regione.campania.it.
Gli interessati potranno richiedere eventuali chiarimenti all’indirizzo di posta elettronica: campania2020.smartmobility@pec.regione.campania.it.
L’avviso è finanziato con fondi a valere sul POR Campania FESR 2014-2020 e l’ambito di intervento riguarda i processi di specializzazione intelligente del dominio tecnologico-produttivo dei Trasporti di superficie e logistica rispetto alle tematiche di sviluppo della mobilità del futuro nelle sue declinazioni ed evoluzioni piùÌ tecnologicamente avanzate e coerenti con le traiettorie tecnologiche prioritarie della RIS3 Campania per tale area di specializzazione.
“Attraverso questo bando – ha dichiarato il Presidente Vincenzo e De Luca – la Regione Campania vuole mettere in campo soluzioni concrete e innovative per la mobilità del futuro per fare delle nostre città dei luoghi sempre più vivibili, sostenibili e sicuri. La nostra regione produce straordinarie conoscenze che debbono trasformarsi in opportunità economiche per la collettività. È necessario sostenere azioni di sistema che siano in grado di generare sviluppo per il territorio sperimentando nuove conoscenze, realizzando nuovi prodotti e nuovi servizi – ha aggiunto De Luca. E’ un ulteriore tassello nella crescita dei processi di ricerca e di innovazione nella nostra Regione dopo l’enorme azione nel campo della salute per il sostegno alla lotta delle patologie oncologiche.