Oltre 66 le rappresentative, con alunni delle classi quarte e quinte delle scuole elementari che si sono cimentati in una serie di attività, con prove individuali e di squadra in una serie di sport che hanno incluso corsa, basket, pallavolo e tanto altro. La cerimonia di apertura ha visto sfilare i gonfaloni dei diversi Comuni partecipanti, con i rappresentanti istituzionali e i piccoli atleti.
Questi si sono impegnati in prove di corsa veloce (30 metri); di lanci con la palla; lanci di forza. Poi il circuito multisport con 4 prove e la staffetta veloce mista (6 x 30 metri). Sono stati premiati i primi tre classificati di ogni prova, sia individuale che di squadra. Per il Comune di Agropoli, erano presenti, oltre al sindaco Adamo Coppola, gli assessori Vanna D’Arienzo, Rosa Lampasona e Roberto Mutalipassi; il consigliere delegato allo sport, Giuseppe Cammarota.
A fare gli onori di casa, il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola: «saluto gli amministratori e tutte le persone presenti, oltre ovviamente al CONI che ringrazio per aver scelto Agropoli. Oggi è una bella giornata di sport, una boccata di ossigeno rispetto alle difficoltà che affrontiamo tutti i giorni. Da tempo ci fregiamo del titolo di “Città dello sport” ed è in momenti come questi che ci sentiamo davvero orgogliosi di aver creato strutture idonee per la pratica sportiva».
«La manifestazione, a carattere promozionale, giunta alla sua terza edizione, – ha sottolineato Paola Berardino, delegata del CONI di Salerno – ha l’obiettivo di sensibilizzare il territorio ad essere parte attiva in un progetto comune di promozione dello sport e dei valori che esso rappresenta.
Lo sport deve essere questo: aggregazione ed unire. Grazie al sindaco di Agropoli che ci ha dato la possibilità di utilizzare questa location: uno stadio meraviglioso con questa pista di atletica, azzurra, che solo questa città può vantare. Crediamo in questo progetto, che quest’anno è cresciuto, vedendo la partecipazione di molti più Comuni e bambini, provenienti specie dal Cilento, rispetto a quelli attesi. Grazie per la fiducia».