Lo sostiene Antonio Ilardi candidato elezioni europee per Forza Italia
«Le telecamere – prosegue Ilardi – non possono, però, rappresentare in alcun modo l’ordinaria modalità di svolgimento della vita scolastica e rischiano di creare grave turbamento sia nel corpo docente che tra gli stessi minori. Qualsiasi intervento educativo potrebbe, infatti, dare luogo ad impensabili equivoci e, d’altro canto, ogni comportamento improprio degli allievi, che la scuola è tenuta a correggere con sapienza e amorevolezza, potrebbe risultare indelebilmente colpevolizzato.
La nostra Scuola ha bisogno di ben altro ed, in particolare, di fondi per l’edilizia e le dotazioni tecnologiche. Mi appellerò, quindi, a tutti i parlamentari di buon senso, ed in primo luogo a quelli di Forza Italia, affinché tale iniziativa sia accantonata. Il governo destini, piuttosto, quei fondi per la sicurezza delle nostre città e delle nostre case, evitando iniziative peregrine».