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Pagelle: Bocciati gli Anderson. Odjer corre. Jallow, errore incredibile

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Ecco le pagelle della Salernitana dopo la sconfitta di Pescara. Si salvano in pochi:

Micai 5,5 – Indeciso sulle uscite. Incolpevole sul gol di Bettella, poteva fare di più sul raddoppio di Ciofani. Ha il merito comunque di compiere un paio di interventi importanti nella ripresa.

Casasola 5,5 – Solita gara di corsa ma alterna buone cose a tanta confusione. Mette in area alcuni palloni invitanti, come ad inizio ripresa quando regala a Jallow la palla del possibile vantaggio.

Migliorini 5 – Sul gol di Bettella dormita collettiva della retroguardia. In affanno quando il Pescara sfonda centralmente.Crollato fisicamente.

Mantovani 6 – Concede poco o nulla a Mancuso, compiendo un paio di chiusure importanti. Nel finale si perde nella confusione totale della retroguardia.

Lopez 5 – Solo un calcio d’angolo degno di nota poi approssimativo e fuori posizione con Jallow che non lo appoggia. Scoordinato in fase di non possesso.

Odjer 5,5 – Tanta grinta e buona volontà poi però se si deve impostare si vedono i limiti tecnico tattici. Corre e si sbatte ma esce esausto.

Di Tacchio 6 – Unico baluardo granata, lotta come un mastino e si fa sentire in mezzo al campo. Nella ripresa è l’unico a mollare per ultimo tentando in rovesciata.

  1. Anderson 4,5 – Irritante inconcludente sbaglia un gol facile nel primo tempo. Scompare nella ripresa. Ha gamba ma nulla più.

Dall’82’ Rosina sv

Andrè Anderson 4,5 – Non pervenuto il brasiliano, che si nasconde tra le linee senza proporre alcuna giocata degna di nota dopo un inizio gara promettente

Dal 61′ Mazzarani 5 – Ingresso insipido del centrocampista romano, che tocca pochissimi palloni e limitandosi ad appoggi scolastici.

Jallow 5,5 – Il gol sciupato ad inizio ripresa ricorda purtroppo quelli storici di Chianese, Joao Silva o qualche altro. In accelerazione mette scompiglio ma sempre inconcludente.

Djuric 5,5 – Corre, lotta e pulisce tante palle sporche, ma non ha compagni con cui dialogare. Abbandonato a sé da Andrè Anderson, ha per lo meno il merito di combattere fino alla fine.

Dal 75′ Calaiò 5 -Venti minuti anonimi per l’arciere, che non riesce ad godere di alcun pallone invitante.

Menichini s.v. – Sarebbe ingiusto mettergli un voto dopo quattro giorni dal suo arrivo. Ha poche possibilità e cerca di infondere fiducia.

 

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