La partita della vita, dunque La madre di tutte le battaglie. La Salernitana a Pescara scortata da 750 tifosi punta a un blitz che varrebbe la salvezza senza se e senza ma. Dopo le sconfitte in casa contro Carpi e Cosenza e quella di Foggia la situazione per i campani è precipitata. Perdere oggi con altre combinazioni di risultati sfavorevoli manderebbe il cavalluccio nell’inferno della C. In caso di pareggio, invece, i granata sarebbero certi almeno dei playout.
Anche il Pescara, però, ha esigenza di punti, sebbene per obiettivi diametralmente opposti (abruzzesi in piena corsa per un posto al sole nei playoff promozione).
Oggi la Salernitana giocherà con il 4-2-3-1 un modulo che, in fase di non possesso si trasforma in 4-4-1-1. Davanti a Micai agiranno Casasola e Lopez sulle fasce, mentre al centro della difesa Migliorini (preferito a Schiavi che ha recuperato) e Mantovani che l’ha spuntata su Gigliotti. A centrocampo Di Tacchio e Odjer mentre alle spalle di Djuric, terminale offensivo Andrè Anderson (sottopunta) e sulle fasce Jallow e Djavan Anderson.
Pillon ha Perrotta fuori e per il suo 4-3-3 si affida a Balzano, Scognamiglio, Bettella e Pinto. Mediana nei piedi di Crecco, Brugman, Memushaj mentre il tridente offensivo è composto da Marras, Mancuso e Sottil. Arbitra Nasca di Bari
LA PARTITA
Temperature quasi estive all’Adriatico di Pescara. Colpo d’occhio per uno stadio non pieno ma comunque con una cornice importante. 750 i supporters giunti dalla Campania. Oltre 6000 gli abruzzesi. Dopo l’attesa della contemporaneità dagli altri campi Nasca fischia l’inizio. Fasi di studio nei primi minuti. Al 5’ è Sottil a mettere i brividi a Micai ma l’attaccante spara alto. Al 12’ angolo tagliato di Lopez, Balzano ostacola Jallow pronto all’impatto. Poi in contropiede Pinto e Sottil sciupano tutto. Al 16ì bella girata d Djuric in area ma la sfera è fuori. Al 22’ la palla buona sul sinistro e per Mancuso, Micai si ritrova la sfera tra le braccia. Alla mezz’ora buon inserimento di Djavan Anderson su filtrante di Jallow, sfera che prende il palo esterno. Al 35’ pericoloso il Pescara sull’esterno destro, cross troppo forte. Al 40’ ancora pericolosi gli adriatici con Marras che tira debole da due passi. Termina un intenso ma sterile primo tempo.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia in ritardo per permettere alle squadre di giocare tutte in contemporanea. Partenza veemente dei granata che sfiorano il vantaggio con Jallow che solo in area non aggancia una buona palla. Dopo una ripartenza sciupata da Djuric è Sottil a sfiorare il vantaggio, palla alta. Menichini cambia Andre Anderson e inserisce Mazzarani. Pillon inserisce Bruno per Cracco. Al 25’ cross teso di Lopez Djuric con la punta anticipa Scognamiglio ma sfera fuori. Sottil simula un contatto in area e si becca il giallo di Nasca. Intanto entra l’ex pescarese Calaiò per uno stanco Djuric. Anche Casasola sul taccuino dell’arbitro barese per fallo su Sottil. Brugman al 31’ ha una buona palla, Micai e Mantovani sbrogliano. Ma il Pescara insiste e da un calcio d’angolo la sfera arriva a Bettella che porta in vantaggio i locali. Esplode lo stadio. Entra Antonucci per Marras mentre Menichini lancia dentro Rosina in luogo di Anderson per l’ultimo assalto. Esce Pinto dentro Ciofani. Di Tacchio ci prova in rovesciata, non va. Nel finale Ciofani la chiude sotto misura, 2-0 e campani a casa. Granata ora ai play-out contro il Venezia di Bocalon. Ma attenzione al ricorso del Foggia.
TABELLINO PESCARA-SALERNITANA 2-0
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Bettella, Scognamiglio, Pinto (40′ st Ciofani); Memushaj, Brugman, Crecco (18′ st Bruno); Marras, Mancuso, Sottil. A disp: Kastrati, Campagnaro, Gravillon, Monachello, Capone, Bellini, Farelli, Antonucci, Kanoutè. All. Bepi Pillon
SALERNITANA (4-2-3-1): Micai; Casasola, Migliorini, Mantovani, Lopez; Odjer, Di Tacchio; D.Anderson (36′ st Rosina), A.Anderson (16′ st Mazzarani), Jallow; Djuric (30′ st Calaiò). A disp: Vannucchi, Pucino, Gigliotti, Akpa Akpro, Memolla, Schiavi, Orlando. All. Leonardo Menichini
Arbitro: Luigi Nasca di Bari (Colarossi/Imperiale). IV uomo: Valerio Marini di Roma 1.
NOTE. Marcatore: 33′ st Bettella (P), 46′ st Ciofani (P); Ammonito: Sottil (P), Calaiò (S); Angoli: 5-2; Recupero: 0′ pt – 6′ st. Spettatori: 9099 di cui 743 da Salerno. Incasso totale 49.460€