“Attraverso il primo emendamento – dichiara l’Ing. Antonio Ilardi – miriamo a risolvere una volta per tutte la questione dell’Aeroporto di Salerno-Pontecagnano, dando effettivamente avvio ai lavori di potenziamento della pista di volo, indipendentemente da ogni adempimento societario.
La stipula di un atto concessorio condizionato alla fusione con la Gesac, che è stato annunciato in queste ore dal Governo, anziché risolvere definitivamente la questione creerà, infatti, da qui in avanti, ulteriori impedimenti, rallentamenti e vincoli alla cantierizzazione delle opere.
Allo stesso tempo porrà l’Aeroporto nella condizione di non potere contrattare in maniera autorevole un adeguato piano di sviluppo che tuteli le comunità campane e della Basilicata a tutto vantaggio dei soli interessi privati della Gesac.
Esiste con questo atto ed in assenza di garanzie reali, il concreto rischio che Gesac scarichi su Salerno solo il traffico residuale e marginale di Capodichino e non quello che serve al nostro turismo e alle nostre comunità.
Siamo, quindi, favorevoli all’integrazione operativa tra gli scali di Salerno e di Napoli ma occorrono precise garanzie in termini di traffico ed investimenti del soggetto gestore, che non intravediamo negli atti fin qui adottati e su cui saremo estremamente vigili a tutela degli interessi dei cittadini”.
“Intendiamo, infine, con il secondo emendamento fare giustizia di una anomalia che ha costretto la società di gestione salernitana a sostenere da venti anni i costi del servizio antincendio aeroportuale, che in tutti gli altri aeroporti e’ a diretto carico dello Stato, appesantendo i bilanci di oneri impropri per oltre 500.000,00 euro annui”.
Grande Antonio!!! Finalmente un politico COMPETENTE altro che questi quattro cialtroni che ogni tanto fanno finta di interessarsi di aeroporto (ndr delucafamily)
Sono parecchi gli interventi che si registrano in questi giorni da parte di vari soggetti. Tutti, chi in un modo e chi in un altro, dichiarano la propria partecipazione e il fattivo contributo ai provvedimenti conclusivi che dovranno consentire l’apertura a pieno ritmo dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano.
L’augurio è che troppa solerzia non produca ingorghi burocratici, col risultato di ritardare, anziché accelerare l’iter.