Gli indagati sono un 42enne di Scafati, E.E. , che risponde di un tentato furto, insieme ad altri cinque capi d’accusa. Con lui ci sono una marocchina, S.M. , T.P. , una 50enne senza precedenti di Nocera Inferiore. O.B. , 40enne nocerino e N.G. , di San Marzano sul Sarno.
La figura di spicco sarebbe stata proprio il cittadino scafatese, il quale, pur essendo sottoposto alla misura degli arresto domiciliari all’epoca dei fatti, disponeva di un permesso speciale che gli permetteva di recarsi all’ospedale «Santa Maria della Misericordia» di Perugia per dei controlli. Tale particolare, sarebbe servito alla presunta banda di rubare non solo all’interno delle auto situate nel parcheggio del nosocomio umbro, ma anche di rubare gli stessi veicoli.