Ora si attende l’esito del reclamo presentato al Collegio di Garanzia del Coni dal Foggia, che chiede la restituzione di almeno un punto sui sei che gli sono rimasti di penalizzazione
La Salernitana aveva chiuso la stagione regolare al quart’ultimo posto e avrebbe dovuto disputare il doppio spareggio proprio contro la formazione veneta per provare a salvare la cadetteria. La retrocessione in terza serie del Palermo decretata dal Tribunale Federale Nazionale ha, però, rivoluzionato la classifica, inducendo i vertici della Lega B ad aggiungere la compagine siciliana alle tre squadre retrocesse sul campo (Foggia, Padova e Carpi), annullando la disputa dei play-out.
“È normale che una notizia del genere venga accolta con il sorriso, ma preferiamo non sbilanciarci perché la giustizia sportiva ci ha abituato a tutto”, ha detto all’ANSA il presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, Riccardo Santoro.
“Naturalmente questa decisione non cambia il nostro giudizio negativo sull’operato della società la quale, una volta chiusa questa parentesi, dovrà spiegare i programmi che ha per il futuro”.
Prudenza che accomuna un po’ tutti i tifosi e che è legata soprattutto ai possibili sviluppi del caso Foggia, società che venerdì attende di conoscere l’esito del ricorso presentato al Collegio di Garanzia contro la penalizzazione di 6 punti.
Ai pugliesi ne basterebbe uno per agganciare in classifica i campani e avere la meglio in virtù degli scontri diretti. È anche per questo che oggi pomeriggio la Salernitana si ritroverà regolarmente al centro sportivo Mary Rosy per riprendere regolarmente la preparazione agli ordini del tecnico Leonardo Menichini.