Giuseppina, o meglio Pina, era una maestra e per più di trent’anni ha svolto la sua professione nella scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Dati; era la maestra, quella sempre presente: la prima ad arrivare e l’ultima ad andare, la borsa piena di caramelle, l’automobile carica di schede, libri e quaderni; credeva fortemente nel valore della Scuola e dell’educazione ed ha curato il percorso formativo di tante generazioni.
E tanti erano gli alunni, piccoli ed ormai adulti che l’hanno voluta salutare in una chiesa gremita eppure silenziosa, tante le colleghe che nel corso degli anni l’hanno conosciuta ed hanno riconosciuto in lei un modello forse tradizionale, ma sempre valido, di insegnante rigorosa, attenta alle diverse esigenze dei piccoli alunni, ma anche di collega-amica, sempre disponibile, aperta alle nuove progettualità così come a quei momenti di convivialità che “fanno” famiglia .
La sua scomparsa, improvvisa, silenziosa, ha lasciato tanto sgomento ed un vuoto in tutta la comunità scolastica, che piange una maestra che tanto ha donato, che fino alla fine, nel suo impegno quotidiano, ha svolto la sua vocazione professionale con forte senso di responsabilità.
Fonte ANSA