Ieri mattina si è discusso il ricorso presentato Rti (Pamef Appalti Srl – Sacco Giovanni Srl – Elett.R.A. Srl – Di Maio Geom. Francesco Srl), per il completamento dei lavori della piazza, poi esclusa dopo le ulteriori verifiche della commissione di gara che ha ribaltato il verdetto, portando al primo posto la Rcm dei fratelli Rainone, i costruttori del Crescent. Lo scrive il quotidiano le Cronache oggi in edicola
Ora s’attende la decisione ma fino ad allora i lavori restano fermi, con tutte le conseguenze del caso.
Tra i tanti, forse questo è stato il più grande dei fallimenti di De Luca&sons&Co
tar vergognoso contro ogni logica questo ritardo
E mo che dice don Vincenzo. Mi auguro che la veda conclusa. Che sarà sfortuna???????
Ma come tutto fermo????????!!!! DOBBIAMO FARE LA FESTA DEL CENTENARIO GRANATA! Fate presto!!! Entro un mese sbaraccate le ruspe!!!
telenovela infinita ,andate a … quel paese
Assurdo.
Don Vincenzo dirà sicuramente che questo è un paese di merda! Che finire un’opera pubblica è un’impresa titanica! E che, però, questa è l’Italia… Capito, prrrrrrrrrrr?
Ma pierino ed enzadapastena sulla vicenda non dicono nulla?!
Eppure, a giudicare dai numerosi cittadini e turisti che dal lungomare o dal porticato del Crescent sbirciano per vedere e immaginare come sarà la piazza, bisogna arguire che un certo interesse si manifesta intorno a quest’opera. Avversata non tanto per quanto tale ma perchè riconducibile a chi principalmente l’ha voluta, continua a subire ritardi per le ragioni più disparate.
A che pro??
Vogliamo demolirla??
E’ ridicolo bloccare i lavori, quando tutti sanno che prima o poi riprenderanno. a che serve bloccare, solo
a creare problemi agli abitanti del rione che hanno un cantiere da 10 anni.
i giudici devono accelerare non rimandare le decisioni per decenni.
l’opera principale del progetto è ultimata e non rompessero facessero ultimare la piazza al più presto.