Nei primi istanti della partita tra Pescara e Salernitana, i supporter campani partono speranzosi del fatto che il nuovo tecnico Menichini possa spronare la squadra a vincere. La Salernitana ha infatti bisogno dei tre punti per scampare il pericolo retrocessione diretta o playout, altrimenti tutto dipenderà delle altre gare che giocano in contemporanea.
Al 18′ arriva una buona notizia: il Carpi vince di misura sul Venezia. Una quindicina di minuti più tardi, mentre a Pescara le squadre sono ancora sullo zero a zero, giunge la notizia del gol del Livorno: tale situazione qualificherebbe i granata al playout. Il primo tempo della Salernitana si chiude sullo zero a zero, e i tifosi sperano che la squadra riesca a segnare nella ripresa, per evitare il possibile spareggio salvezza col Foggia.
Nella ripresa, al terzo minuto arriva la notizia di un altro gol del Carpi, con il Venezia matematicamente retrocesso, per la gioia dei sostenitori della Salernitana. Al 9′ si verifica qualcosa di non positivo: il gol del Foggia sul Verona, che fa sprofondare i granata al quart’ultimo posto (qualificandoli comunque al playout coi satanelli).
Al 19′ i salernitani si preoccupano per il gol del Venezia, che accorcia le distanze contro il Carpi. Tre minuti dopo, lo scenario cambia completamente: pur mantenendo lo zero a zero, la Salernitana sarebbe salva, grazie alla doppia notizia del gol del Verona (sul Foggia) e di quello del Padova (contro il Livorno). Tutto ciò rende i supporter granata molto felici, ma sperano comunque in un gol da parte della loro squadra per stare più tranquilli. Tuttavia, è invece il Pescara a segnare, al 33′, e ciò fa scendere di nuovo la Salernitana al quart’ultimo posto. Poi si verifica un altro gol del Verona sul Foggia: la sconfitta dei pugliesi fa salire i campani di una posizione, ma restano in zona playout.
Al 45′ desta preoccupazione anche il pareggio del Venezia, che però rimane ancora in zona retrocessione. Un minuto più tardi il Pescara raddoppia, e i tifosi campani sono nello sconforto. Al 48′ i tifosi tremono alla notizia del gol del vantaggio del Venezia, che modifica di nuovo la classifica: in questa situazione, un eventuale pareggio del Foggia segnerebbe la retrocessione diretta per i granata. La paura dura solo un minuto, perché poi la sfida Verona-Foggia si conclude. Qualche minuto dopo si chiude anche l’incontro di Pescara, e i cuori granata sperano che la situazione in classifica del Foggia resti tale, altrimenti per la Salernitana sarebbe direttamente Serie C. Concluse tutte le gare dell’ultima giornata regolare di B, la Salernitana farebbe il playout col Venezia, e i satanelli risulterebbero retrocessi.
Nei giorni successivi, si verifica altro: il Palermo viene declassato all’ultimo posto, e di conseguenza retrocesso in C. In seguito, la Lega B stabilisce che la Salernitana è salva e non deve disputare il playout, perché la quarta retrocessa della serie cadetta è proprio il club rosanero.
I salernitani tirano quindi un sospiro di sollievo, ma sanno che tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Ieri poi il CONI respinge il ricorso del Foggia, che si vede confermare il -6 in classifica, e questo rappresenta una ulteriore fonte di felicità per il popolo granata. Tuttavia, ora i tifosi sperano che venga confermata anche la decisione di non disputare il playout e che il nuovo ricorso del Foggia non abbia conseguenze sulla Salernitana. In generale, i salernitani attualmente sono ansiosi e speranzosi. Vorrebbero che il campionato, nella parte bassa della classifica, si chiudesse in questo modo e con le attuali decisioni prese, che porterebbero la Salernitana alla salvezza diretta.
Fonte TuttoSalernitana.com