Una sfida ambiziosa nata pochi mesi fa in chat e amplificata dalla campagna di crowdfunding su DeRev.com, per raccogliere i fondi necessari a sostenere Isaiah e contribuire a portare la democrazia nei villaggi dello Stato africano. E la spinta arriva direttamente dalla Rete.
“Ho conosciuto Roberto Esposito su internet – spiega Isaiah Emmanuel Sunganimoyo – perché cercavo persone di buona volontà che mi aiutassero a raccogliere fondi per la mia organizzazione, ma lui mi ha proposto di candidarmi e mi ha garantito il suo aiuto per portare avanti un progetto ancora più importante per il Malawi. La mia campagna sta andando bene e oggi sono il candidato più popolare nella circoscrizione di Dedza West. Durante la campagna, le persone mi chiedono di costruire scuole, ospedali e migliorare le strade, ma un’altra grande necessità è quella di ottenere incentivi e facilitazioni per lanciare a far crescere l’attività agricola, da cui dipendono le nostre famiglie”.
Nella prima fase della campagna elettorale, Isaiah ha visitato i villaggi viaggiando su una vecchia bicicletta donata da un missionario, dormendo sotto gli alberi e mangiando frutta. Solo grazie alla campagna di crowdfunding e ai finanziamenti arrivati dall’Italia è riuscito poi a noleggiare due auto per completare il suo tour e far conoscere il programma elettorale, incentrato su acqua potabile, istruzione, assistenza sanitaria, infrastrutture, empowerment delle donne e dei giovani.
Ma per capire ancora meglio l’importanza del progetto, basta vedere le cifre: il Malawi copre 118.484 kmq e ha oltre 17 milioni di abitanti; Isaiah, 41enne sposato e con 3 figli, in 30 giorni ha visitato 321 villaggi su 429; ha percorso una distanza di 291 km circa su 443 km del collegio; ha avuto a disposizione soltanto 1 megafono, 1 vecchia bici, 1 jeep, 1 cellulare con autonomia di 48 ore e 12 ore per ricaricarsi.
“In Malawi la democrazia non è ancora matura – continua – sono un candidato indipendente senza legami con alcun partito politico, e le persone lo apprezzano poiché non hanno più fiducia nei partiti, troppo spesso corrotti ed antidemocratici, e sanno che in questo modo potrò servire il popolo in piena libertà. La mia collaborazione con Roberto Esposito può contribuire a creare una vera e propria rivoluzione democratica in Malawi. Se dovessi essere eletto, la prima cosa che farò sarà chiedere ai capi villaggio di incontrare tutte le persone di questa circoscrizione per ascoltare le loro priorità ed iniziare subito a realizzare, con il supporto del mio amico e fratello Roberto, un sistema di assistenza sanitaria comunitaria”.
Al fianco di Isaiah, a quasi 10mila km di distanza, l’esperto di comunicazione digitale Roberto Esposito. Originario di Vallo della Lucania (SA) e già noto per aver fondato startup di successo come DeRev, Giffoni Innovation Hub e Forekeep, grazie alle sue iniziative è entrato nel Guinness World Records per il post di Facebook con più commenti al mondo, è stato inserito tra i Digital Democracy Leaders dal Parlamento Europeo ed è stato nominato nei 10 Italian Leaders.
“Ho diffuso sul mio blog e sui miei canali social un video per sostenere Isaiah Sunganimoyo – afferma Roberto – dopo aver lavorato in segreto per settimane progettando in chat una strategia politica ed un programma elettorale. Isaiah è diventato il mio ambasciatore della democrazia in Africa e rappresenta una grande opportunità per il Malawi. Una sfida che, se avrà successo, potrà essere d’esempio per tutti gli altri Paesi africani. Un cambiamento concreto partito dall’Italia per consentirgli di acquistare un vestito ed un megafono, affittare una jeep e visitare i tanti villaggi, spiegando al popolo che esiste una strada democratica e priva di corruzione per il riscatto e lo sviluppo del Malawi. Ed in ogni luogo Isaiah ha incontrato ragazzi pronti ad unirsi alla battaglia e proseguire il viaggio, scortandolo in bicicletta in cambio di una t-shirt con il suo volto ed una speranza nel cuore”.
Con la sua startup DeRev, Roberto Esposito ha affiancato leader, istituzioni ed esponenti politici di ogni schieramento, come il vice premier e ministro Luigi Di Maio, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, l’ex vice presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, il Ministero della Salute, fino ad essere invitato in Russia alla presenza del presidente Putin.