L’uomo è indagato insieme ad altre 5 persone, già tratte in arresto nell’operazione compiuta il 27 aprile scorso per l’omicidio di Aldo Autuori, aggravato dal metodo mafioso, avvenuto a Pontecagnano Faiano il 25 agosto 2015.
Le indagini eseguite dai Carabinieri hanno consentito di raccogliere ed analizzare ulteriori elementi rispetto alle risultanze compendiate nell’ordinanza a carico dei mandanti e degli organizzatori dell’omicidio.
Grazie all’incrocio di dati e tabulati telefonici è stato possibile collocare A.T. sul luogo del crimine, individuandolo come uno degli esecutori materiali dell’omicidio di Aldo Autuori che, secondo la ricostruzione degli investigatori, era stato voluto da F.M. ed E.B., mandanti, ed organizzato da L.D.M., quale intermediario tra i mandanti e gli esecutori materiali, che, a sua volta, si era rivolto a F.M., capo dell’omonimo Clan, operante nella zona di Giugliano in Campania. Quest’ultimo, tramite S.C., dava incarico per l’esecuzione materiale all’arrestato, alias “uomo della masseria“, e ad altro complice.
A.T., al momento della cattura, era già agli arresti domiciliari in Villaricca per altri
reati.
Fonte Zerottonove.it
Commenta