Il raduno dei giovani bridgisti salernitani si terrà presso la Società Sportiva “La Sequoia” di Salerno. I partecipanti saranno accolti dai rappresentanti della Federazione Italiana Gioco Bridge, dagli istruttori e dagli Azzurrini Antonio e Matteo Lombardi, titolari della squadra Nazionale giovanile.
“È prevista una buona affluenza, sia da parte dei ragazzi che dei loro genitori, grazie ai numerosi corsi che si sono tenuti nelle scuole campane. Mentre gli studenti giocheranno il torneo, i loro accompagnatori potranno seguire una lezione introduttiva di Bridge, per imparare a loro volta questo meraviglioso sport della mente” ha dichiarato l’istruttrice Maki Guariglia, uno dei punti di riferimento dell’organizzazione del raduno.
Si terranno due tornei. Il primo sarà riservato ai ragazzi che conoscono già ogni meandro di questo sport della mente, quindi in grado di praticare entrambe le “fasi” in cui si divide ogni partita: la “licita” (una sorta di “asta” durante la quale si stabilisce chi avrà l’onere di realizzare il maggior numero di prese e con quale “atout”, ovvero “briscola”) e il “gioco”. Il secondo torneo sarà invece dedicato alle alunne e agli alunni che, per il momento, si sono esercitati nella sola fase di “gioco”.
“Desidero complimentarmi con tutti gli istruttori della regione per il successo che il Bridge a Scuola sta riscontrando” ha dichiarato Luigi Del Gaudio, Presidente del Comitato Regionale Campania di Bridge. “Il Comitato ha intenzione di continuare a focalizzare la sua attenzione sulla promozione del Bridge, in particolare fra i più giovani. Siamo orgogliosi che proprio dalla nostra regione prevengano due ragazzi titolari della Nazionale italiana giovanile.”
Uno studio americano (Christopher Shaw, Carlinville, Illinois) ha concluso che i bambini delle scuole elementari che praticano il Bridge ottengono risultati migliori rispetto agli altri in ben cinque aree diverse dell’apprendimento: lettura, linguaggio, matematica, scienze e studi sociali. Una ricerca italiana (2014, Becchetti, Fiaschetti, Marini – Tor Vergata) ha dimostrato che giocare a Bridge migliora le abilità sociali (comportamento cooperativo).
Anche fuori dagli ambienti accademici questo sport ha sostenitori d’eccellenza: da Warren Buffett a Bill Gates, che in un’intervista ha dichiarato “chi sarà bravo nel Bridge sarà bravo in tutto nella vita. […]. Insegnatelo ai giovani: vi ringrazieranno per tutta la vita.”
La giornata si concluderà con la cerimonia di premiazione.