La vicenda, riportata dal Mattino, è diventata virale perché partorire in casa nel 2019, dopo essersi recati in ospedale con dolori, è davvero assurdo! Carmela, 32 anni, ha infatti raccontato al quotidiano di essersi recato lo scorso lunedì presso la clinica Villa Betania di Ponticelli, da lei scelta in quanto eccellenza in Ginecologia e Ostetricia, e di aver insistito con i medici perché sentiva che la bambina stava per nascere.
Nulla da fare però, per lei i dottori hanno deciso che era troppo presto per partorire e che sarebbe dovuta tornare a casa. Poco dopo però la donna ha iniziato ad avere contrazioni più forti e ha partorito nel bagno della propria casa con l’aiuto del coraggioso neo papà, ostetrico per un giorno
All’indomani di tutta questa storia, fortunatamente conclusasi poi nel migliore dei modi con la nascita di una bimba in salute, il sindaco di Ercolano, Ciro Buonaiuto, ha espresso gioia e auguri al nucleo familiare attraverso la pagina Facebook.
Lo scrive VocediNapoli.it
Sindaco ma quali auguri…….qui ci vuole una bella denuncia alla clinica. contano i fatti non le parole, la signora è stata solo fortunata, poteva succedere qualsiasi cosa. VERGOGNA
Mai più ultimi
Fley. ….non ho capito bene quello che vuoi dire
Quello che è descritto nell’articolo si definisce in termini medici parto precipitoso che vuol dire che il parto in tutte le sue fasi si espleta in massimo trenta minuti. E’ raro ma può verificarsi. Quindi prima di esprimere giudizi è utile valutare la vicenda nella sua totalità. Quale interesse ha una casa di cura a rifiutare un ricovero ed il successivo parto per cui riceve dalla regione Campania un rimborso economico per la prestazione effettuata?