La merce risultava introdotta abusivamente e senza alcuna tranciabilità e informazione sulle sue origini.
Elevata una multa di 1500 euro a carico di un avventore, distrutto invece il pesce dopo il sequestro.
Un intervento che conferma l’importante impegno della municipale di Salerno a tutela della salute pubblica. «Faccio i miei complimenti ai colleghi – afferma Angelo Rispoli, segretario Csa – Spero che il sindaco e l’amministrazione di Salerno possano premiare il loro operato con un encomio.
Questa è anche una risposta a chi sosteneva che il ruolo della municipale al Centro Agroalimentare fosse superfluo e non qualificato. Una cosa è certa: non facciamo solo multe come qualcuno vorrebbe far passare.
Con i fatti continuiamo la nostra azione al servizio della città e della salute pubblica. Siamo sicuri che il sindaco Napoli, l’assessore De Maio e il comandante della municipale non tarderanno ad elogiare l’impegno di un nucleo così strategico per la vita e la sicurezza della città».