Il racconto di un anno di lotta contro la malattia è, però, andato in fumo: topi d’auto, nel parcheggio di un centro commerciale a Roma, hanno svaligiato l’auto che avrebbe riportato mamma Valentina e il piccolo Lorenzo a casa, a Vibo Valentia, dopo le cure all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
In una borsa c’era quell’agenda blu, diventata il diario della malattia. “Vi prego, – chiede la madre su Facebook, – aiutatemi a trovarla, per me è importantissima”. “Vi prego, – è, poi, l’appello rivolto ai ladri, – lasciatela ovunque qualcuno possa ritrovarla e ricontattarmi”.
#ritroviamolagendinadilorenzo è l’hashtag che accompagna l’appello social di mamma Valentina. “Nella mia borsa c’era una piccola agenda blu – si legge ancora, – dove da giugno dell’anno scorso c’era appuntato tutto il percorso oncologico di mio figlio, ogni minima cosa… Di quella cosa dovete farvene? Vi prego aiutatemi a trovarla, per me è importantissima. L’agendina è blu e intorno vi è legato il rosario della Madonnina del Miracolo”.
Su quelle pagine la donna ha iniziato a scrivere dal giorno della diagnosi del tumore del bimbo. E 24 ore dopo la scoperta del cancro, raccontava già dell’intervento, come riferisce Il Quotidiano del Sud; successivamente è stata la volta dei cicli di chemio e radioterapia a cui il piccolo è stato sottoposto a Roma.
La lotta di Lorenzo è così anche la lotta della sua mamma. E Valentina vorrebbe continuare a raccontarla ripartendo dall’ultimo punto messo su quell’agenda blu
Fonte TgCom