Purtroppo, la difficoltà di dialogare in tempi strettissimi con tutti gli elettori di una circoscrizione vastissima e il calo dei consensi di Forza Italia in larghe fasce della società italiana non mi hanno consentito di conseguire altrove le medesime performance e di pervenire all’elezione.
Ero, d’altronde, pienamente consapevole, al momento dell’accettazione della candidatura, della non favorevole congiuntura politica nazionale, e ho scelto, tuttavia, in maniera ragionata di partecipare a questa competizione elettorale perché ritenevo, e ritengo tuttora, che occorra continuare a dare rappresentanza ad un’area moderata, europeista e cattolica, attualmente pervasa da profonda disillusione e disincanto.
Desidero, quindi, ringraziare ogni singolo elettore ed elettrice che, per stima ed in totale libertà, mi ha tributato la propria fiducia, ed, al contempo, attestare la mia gratitudine a quanti nel partito hanno lealmente sostenuto il mio percorso.
Si apre oggi una esperienza nuova che mi vedrà impegnato a concorrere attivamente alla costruzione di una comunità politica aperta ed ampia, rivolta al mondo cattolico e del volontariato, al sistema delle imprese e delle professioni, alla pubblica amministrazione operosa, ai giovani e alle famiglie.
Auspico, per questo, vivamente che si apra al più presto in Forza Italia una fase costituente e programmatica, a partire dal Mezzogiorno e dai suoi leader, che offra nuova prospettiva e slancio alle forze moderate e riformiste del centro-destra, maggiore e costruttiva presenza sui Territori e persegua, con toni ed atteggiamenti sobri ed inclusivi, il bene comune della nostra Italia.