Al momento attuale, lo spareggio per restare in serie B vedrà in campo Salernitana e Foggia, rispettivamente quint’ultima e quart’ultima della classifica dopo la retrocessione all’ultimo posto del Palermo decisa dal Tribunale federale, il primo grado della giustizia calcistica.
Il presidente federale Gabriele Gravina aveva comunque detto, nella mattinata di ieri voler aspettare giovedì per una decisione, dopo il secondo grado del giudizio che riguarda il Palermo (l’udienza è prevista per domani mercoledì 29 maggio).
Nel caso di una conferma della decisione non cambierebbe nulla. Qualora il club siciliano fosse assolto o penalizzato senza retrocessione in serie C, a “spareggiare” per salvarsi sarebbero Salernitana e Venezia.
Intanto il presidente della Lega B Mauro Balata, in seguito al decreto pubblicato dal Tar del Lazio il 23 maggio e al parere emesso ieri dal Collegio di garanzia dello sport, ha disposto lo svolgimento delle gare dei playout e ha poi convocato per il giovedì 30 il consiglio direttivo.
Insomma, al puzzle relativo alla fine della stagione del campionato di serie B mancano solo altri due tasselli. Il nome della squadra che dovrà disputare gli spareggi con la Salernitana e le date delle gare. Il tutto mentre in casa granata l’attesa prosegue. Tutto, però, dipenderà da domani e giovedì, ovvero i due giorni cruciali per gli snodi della vicenda. Domani, infatti, si scopriranno le sorti del Palermo.
I rosanero sono stati retrocessi in serie C a causa di alcune irregolarità nella gestione della società, ma a seguito del ricorso promosso possono ottenere uno sconto della pena (puntano a ottenere un -20 in classifica).
In tal caso, invece di trovarsi direttamente in serie C, sarebbero salvi e pertanto il Foggia sarebbe sempre terzultimo (quindi retrocesso) e i playout si giocherebbero tra Venezia e Salernitana. Poi la palla passerà alla Lega B che nella giornata di giovedì si riunirà per definire le date delle due gare.