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Il ribaltone del Palermo: ecco perchè i rosanero si sono salvati

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Palermo penalizzato di 20 punti in classifica nel campionato di Serie B appena concluso: lo ha deciso la Corte di appello federale nel processo di secondo grado, dopo che in primo grado il Tribunale federale nazionale aveva retrocesso all’ultimo posto i rosanero per gli illeciti amministrativi commessi dal 2014 al 2017.

Il Palermo evita così di ritrovarsi dalla lotta per la possibile promozione in Serie A alla Serie C: per effetto della sentenza della Corte di appello federale, a retrocedere insieme a Padova e Carpi sarà il Foggia, che aveva chiuso il campionato al terzultimo posto ma avrebbe beneficiato della retrocessione del Palermo per disputare i play-out contro la Salernitana: a questo punto i campani sfideranno il Venezia.

“La Corte Federale d’Appello, riunita oggi a Roma, in relazione ai procedimenti relativi ai ricorsi proposti dalla società US Città di Palermo, dai signori Giovanni Giammarva, Anastasio Morosi, dal Procuratore Federale e dal Procuratore Federale Aggiunto, ha parzialmente accolto il ricorso dell’US Città di Palermo rideterminando la sanzione in -20 punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva 2018/2019, oltre un’ammenda di 500mila Euro” si legge nella nota.

“Nel corso della medesima udienza, sono stati inoltre dichiarati inammissibili i ricorsi proposti da Benevento Calcio, Lega Nazionale Serie B, US Salernitana e Sporting Network Srl. Ridotte le sanzioni per Giovanni Giammarva (1 anno di inibizione), Anastasio Morosi (3 anni di inibizione).

Infine, in parziale accoglimento del ricorso in appello del Procuratore Federale e del Procuratore Federale Aggiunto verso la declaratoria di inammissibilità del deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, la Corte ha disposto la restituzione degli atti al TFN – Sezione Disciplinare”.

Fonte Repubblica.it

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