Con il comune di Smartno Pri Litiji, l’Italia, oltretutto vanta addirittura rapporti che vanno oltre la normale condivisione europea. Dal 1941 al 1943, durante l’occupazione, parte del territorio comunale fece parte della Provincia Italiana di Lubiana, e fu inquadrato nel comune di Primescovo.
“Si tratta di un gemellaggio che assume un significato particolarmente importante – spiega il primo cittadino Paola Lanzara – Con questo comune Sloveno l’Italia non ha solo una vicinanza territoriale e geografica, ma per circa due anni ha condiviso la stessa nazionalità e sotto molto aspetti alcuni retaggi culturali, storici e linguistici sono ancora presenti nella storia di quel paese.
E’ chiaro che oggi, grazie a queste iniziative dell’Ue, non solo si correggono gli errori nefasti del passato, ma si recupera una storia che comunque è stata una storia condivisa per migliaia di sloveni e migliaia di italiani. Siamo oltremodo felici che la delegazione slovena sia formata prevalentemente da giovani studenti oltre che dai rappresentanti istituzionali, perché questo significa che proprio dai giovani bisogna ripartire per costruire un futuro europeo di pace, di sviluppo e di progresso. Invito quindi i cittadini di Castel San Giorgio a far sentire a questi giovani sloveni tutto il calore e l’affetto di cui siamo capaci”.
I giovani ripartiranno domenica 3 giugno. Al loro arrivo saranno accolti presso Villa Calvanese. La cerimonia istituzionale del gemellaggio si svolgerà il giorno 2 giugno presso l’aula consiliare.
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