Al momento siamo ancora alla fase iniziale ma l’idea presto diventerà un progetto. Poi si passerà subito alla gara, visto che le risorse sono già disponibili, e quindi ai lavori. Il costo totale dell’intervento è di 300mila euro. L’attuale pista ciclabile, nella terza corsia del lungomare, quella più vicina alla strada, sarà allargata e messa allo stesso livello della pavimentazione. Non ci sarà più, quindi, quel gradino che ora divide i percorsi. E soprattutto non ci saranno più i binari, ormai in disuso e pericolosi per ciclisti e pedoni.
I lavori interesseranno la zona da piazza della Libertà a piazza della Concordia ma non è escluso che in futuro si possa andare oltre. Nelle intenzioni del Comune di Salerno c’è l’allungamento della pista ciclabile al lungomare Tafuri. Così da collegarla a quella già esistente da Torrione in avanti che andrebbe comunque rimodernata.
Fonte LIRATV
Dovrebbero mettere dei cartelli per spiegare che cos’e’ una pista ciclabile, tipo:
– Non e’ una passeggiata per cani.
– Non e’ una pista per jogging.
– Non e’ una corsia dedicata alle carrozzine.
– Non e’ un luogo di meditazione per distratti.
– Non e’ una piazzetta per scambiare 2 chiacchiere con le amiche.
– Non e’ un il posto adatto per giocare con il cellulare.
C’è più gente sulla pista ciclabile che nelle altre 2 corsie del lungomare messe insieme. I ciclisti, ormai rassegnati, ovviamente vanno sulla strada.
Prima di renderla bellissima sarebbe possibile almeno evidenziarla con dei cartelli e con le sagome a terra o è il solito annuncio senza alcun seguito
Ok ottimo …. finalmente!
Aspetta e spera…
per anonimo : sono pienamente d’ accordo e per rispondere anche a festa , ecc. ecc. dovrebbero mettere un unico cartellone a caratteri cubitali di tutto quello che significa pista ciclabile e poi le sagome a terra ( vedi quella di torrione ) non servono a nulla .
Ovviamente a quel punto se si trovera’un ciclista che non rispetta semafori, divieti e va in coppia con un altro ciclista, saranno fior di multe. Il codice della strada vale per tutti.
Allo stato attuale non si capisce che è una pista ciclabile,quindi non prendiamocela con i pedoni,poi dico ai ciclisti di non camminare sui marciapiedi,sfrecciando oltretutto. Prima o poi,se mi capita a tiro,a qualche ciclista lo farò ruciuliare per terra,e se parla prende pure il resto.
Ottima cosa, la pista sotto il livello crea degli scalini pericolosissimi per i ciclisti.
Comunque evidenziatela per bene, anche qualche cartello ad intervalli regolari sarebbe utile. Mettete anche le strisce in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, evidenzieranno che ci passano veicoli.
Da piazza della Libertà a piazza della Concordia… più che una pista ciclabile è un intervento minimale di manutenzione.
Ormai i diritti passano come concessioni…Che dobbiamo dire :”Ben venga”
Sono contento…mi viene voglia di tornar bambino. Le bicicletta vanno su tutte le corsie del lungomare perchè la loro corsia non è buona. se si incrociano 2 biciclette in un senso e nell’altro devono quasi fermarsi visto che la corsia è poco larga.
Bastava solo fare la segnaletica..E usare le risorse per sistemare quelle già presenti.Invece si deve rompere per poi speculare.
ok togliamo i binari, ma non dimentichiamoci quanto erano utili per il porto! collegamento diretto con la ferrovia, zero smog …. e ora? solo tir e traffico. Non era meglio lasciare la linea o comunque renderla allo stesso tempo sicura e funzionante?
Sui ciclisti, è vero che molti camminano male, ma per favore non releghiamo le biciclette a ruota per criceti. Noto parecchia intolleranza verso i ciclisti, forse qualcuno dimentica delle “cavolate” che fanno gli automobilisti, le quali sono MOOOOLTO più pericolose e infinitamente maggiori in numero. Magari si invertisse il numero di bici e auto!
a chi si lamenta tanto dei ciclisti, chiedo: fate lo stesso per le auto e camion? non mi pare.
Vedo spesso mamme con bambini, le quali alla vista di una bici iniziano a urlare per chissà quale pericolo, mentre poi camminano in mezzo alla strada col bambino per mano da lato delle auto..
Per loro, auto e camion, ok! biciclette ..”aaaaaaah la biciiiiiiii” ! manco fosse un treno in corsa…
Il ruggito del leone da tastiera.
Attento che qualche ciclista non metta anche te su ruote, ma laterali.
Gia che vi trovate fatela difronte all hotel salerno che su quel piccolissimo marciapiede nemmeno a per s po’ cammna’in questa citta’ europea
Il futuro semplice della pista ciclabile è un cantiere che l’Enel aprirà lunedì prossimo….bye bye ciclisti
08:36 anonimo del piffero, conta quanti incidenti e morti ci sono sulle auto e poi dimmi quelli sulle bici. dopodiché vai allo zoo ed entra nella gabbia dei leoni
Sono e sono stato ciclista anche io. Ben vengano piste ciclabili e opere di migioramento pero’ pregherei tutti i ciclisti di rispettare il codice della strada. Quasi mai ho visto un ciclista fermarsi ad un semaforo o rispettare un divieto di accesso o stare attento sui marciapiedi.
Non credo che nessuno possa smentirmi.
Faro’ il pazzo la prossima volta che ne vedo uno che passa con il rosso o che sfreccia in divieto di accesso, tanto per dirne una, nella strada che da vietri porta a Salerno, in direzione del Teatro Verdi. Ma anche a Torrione, Pastena, Mercatello…rispetto delle regole zero, tranne pochi fessi che rispettano il Codice.
14.30, siamo in due allora. sono ciclista da decenni e non sai quante volte ho fatto discussioni con ciclisti e pseudociclisti che non si fermano ai semafori o vanno contromano. Poi c’è pure da dire che dipende dalla situazione e dal modo, mi spiego: strada deserta, larga, grande visibilità, andare contromano tenendo la destra per qualche decina di metri è un conto; altra cosa è sfrecciare contromano tra piazza alario e rotonda gatto! proprio in quel tratto mandai al diavolo uno che scendeva a tutta velocità, il quale mi minacciò pure (eravamo entrambi in bici, io ciclista, lui uno in bici con borsone). Idem per semafori, io mi fermo sempre a tutti i semafori, e non sai come odio i ciclisti che passano sparati ai semafori perchè devono “fare il tempo”, discussioni da anni pure con amici… Allo stesso tempo però, ad esempio, i semafori sulla lungomare sono spesso stupidi, in zona arechi: sono su un rettilineo spesso senza accessi a destra, in cui un ciclista, passando a 20kmh sulla destra non crea nessun pericolo. In sintesi come per ogni cosa bisogna conoscere la situazione, però resta quanto detto da fuffolo: quanti incidenti morti e feriti ci sono in bici e quanti in auto/bus/moto etc??? non facciamo tutt’erba un fascio, c’è una bella differenza, e se contiamo pure i morti e malati per smog e malattie derivate.. non serve aggiungere altro.
Detto questo, se qualche automobilista è felice di prendersi un cancro piuttosto che avere una bici nei paraggi .. che dire? è una sua libera scelta. Peccato però chelo smog della sua auto e della sua scelta lo subiscono pure gli altri.