L’ordinanza prevede di non utilizzare, fornire e commerciare contenitori, stoviglie, posate, cannucce e ogni altro manufatto monouso ad uso alimentare in plastica non biodegradabile e non compostabile ed è rivolta a chiunque, per qualsiasi motivo, si trovi all’interno delle strutture comunali indicate in precedenza.
Il dispositivo sindacale ha forma sperimentale e avrà durata fino al 31 dicembre 2019. L’utilizzo di scorte dei materiali non biodegradabili e non compostabili è consentito entro e non oltre il 31 luglio 2019. In caso di inosservanza, ai trasgressori sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 € come stabilito dall’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000.
“Seguendo le strategie europee per la riduzione della produzione di rifiuti in plastica, perché crediamo nella possibilità di vivere in un ambiente meno inquinato e libero dalle materie plastiche che arrecano danni al nostro habitat e alla salute. Questa ordinanza ambisce a diminuire drasticamente l’utilizzo di una plastica dannosa, promuovendo l’impiego di oggetti biodegradabili e quindi riciclabili.
L’ecosistema marino, ad esempio, sta subendo notevoli danni, come è stato sottolineato dalle ricerche degli esperti, ma l’obiettivo dell’Amministrazione di Roccapiemonte è di eliminare la plastica usa e getta, grave fonte di inquinamento di acque e terre, in linea con il progetto “Plastic Free Challenge” promosso dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.
E’ nostra intenzione quindi adottare tutte le misure volte ad introdurre progressivamente il divieto generale di utilizzo e vendita di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile, allo scopo di arginare l’aumento del quantitativo di rifiuti plastici. Per ora partiamo con questa azione sperimentale, ma intendiamo farla diventare definitiva.
A tutti i cittadini di Roccapiemonte chiedo infine di salvaguardare l’ambiente, dicendo no all’inquinamento e rinunciando all’uso di monouso in plastica, riducendo il consumo degli imballaggi in plastica e ovviamente non abbandonando plastica sul territorio. Inoltre, ogni cittadino deve sentirsi sentinella della nostra città, segnalando il mancato rispetto della presente ordinanza agli organi di polizia giudiziaria” ha dichiarato il Sindaco Carmine Pagano.