La partecipazione alla Champions League 2019/20 determinera’, alla societa’ cara al Presidente Percassi, un miglioramento al prossimo 30 giugno 2020, delle seguenti voci di bilancio : ricavi da stadio (+5,4 mln euro), ricavi da diritti tv (+45 mln ), contributo c/esercizio (+1,0 mln ), valore della produzione ( +117,6 mln), costo lavoro (+19,3), costo della produzione (+53,5 mln), risulta d’esercizio (+41,0 mln). (Fonte Report Calcio 2018).
Alla data del 30 giugno 18, il bilancio dell’Atalanta, quantificava un’utile d’esercizio pari ad 26,7 mln di euro, valore della produzione (101 mln euro), costi (103,7 mln), plusvalenze (45,5 mln), debiti (46,6 mln) e patrimonio netto ( + 34,7 mln).
Il bilancio societario dell’Atalanta, negli anni (dal 2006 al 2018), ha determinato le seguenti “plusvalenze” piu’ significative , derivanti dal proprio vivaio: Gagliardini (ceduto all’Inter con plusvalenza pari a 20.400 mln euro), Conti (Milan -20.376 mln ), Caldara (Juventus – 14.872 mln), Bastoni ( Inter – 10.599 mln), Gabbiadini (Juventus -8.500 mln), Grassi ( Napoli- 8.000 mln), Montolivo (Fiorentina -7.000 mln), Bonaventura (Milan-4.898 mln), Baselli (Torino-4.865 mln), Padoin (Juventus- 3.810 mln). (Fonte Calcio&Finanza)
Attualmente i calciatori del club “neroazzurro” risultano avere un valore di mercato pari ad 193,95 mln di euro, di cui, le valutazioni dei calciatori piu’ rilevanti, risultano essere: Zapata (valore acquisto 26 mln euro, valore attuale 50 mln euro), Gollini ( 4,5-15), Castagne (5-15), Mancini ( 1-25), Freuler (0.8-20), Hateboer (0,2-20). (Fonte Gazzetta dello Sport)
Nel periodo “2000-2018” l’impatto del valore delle “plusvalenze a bilancio” risulta essere pari al 28,4% (plusvalenze 326.539 mln euro e fatturato 1.150 mld euro), mentre l’impatto del “mercato calciatori a bilancio” risulta essere pari al 34,51% (ricavi player trading 397.181 mln euro e fatturato 1.150 mld euro).
Lo Stadio di Bergamo , di proprieta dell’Atalanta dallo scorso 10 agosto 2017, al termine dei lavori di restyling ,fissati per il prossimo fine settembre 2019 , grazie ad un accordo commerciale, con un’azienda bergamasca multinazionale del settore elettronica, si chiamera’ “Gewis Stadium”.
A prescindere dal “modello aziendale” targato Atalanta, bisogna evidenziare che, in tempo di “calcio austerity”, le societa’ di calcio, non possono prescindere dal coinvolgimento dei propri tifosi ed aziende del territorio, senza tralasciare, la “funzione di ricavo” legata ai “ricavi da stadio” e dai “ricavi da diritti tv”.
Allo stato i club di calcio, si presentano sul mercato, come “soggetti sui generis”, rispetto al “prodotto commercializzato” , ed ai “fattori della produzione” utilizzati.
Il “prodotto” spettacolo , ed i “calciatori” fattori della produzione, rendono i club di calcio oggetto di osservazione per i classici “stakeolder” , per il mercato , per i tifosi, e per le aziende sponsor.
In tale situazione, per migliorare la valutazione del brand, societario con relativo aumento per il club dei propri ricavi commerciali, bisogna attivare una politica di fidelizzazione dei propri tifosi.
Atalanta : prove tecniche di “business strategy” ?
Antonio Sanges dottore commercialista