L’impegno della politica è ammirevole ma serve altro. Non si può rimanere in silenzio davanti ai reali livelli essenziali di assistenza che può garantire la struttura nocerina. Serve un ospedale in grado di poter curare davvero chi ci arriva. Ecco perché, dal 1 luglio al 31 agosto, sarebbe auspicabile il potenziamento di una rete ospedaliera che ora è veramente carente”.
Un discorso che Polichetti è pronto ad affrontare, in tempi brevi, con la comunità del comprensorio: “Come dirigente sindacale sono pronto a mettere la mia professionalità al servizio dei sindaci del territorio. Questa non è una battaglia di pochi o che ha colori politici, ma lo deve essere di tutti.
Credo sia ineccepibile che una zona così importante debba essere trascurata sul fronte di quello che resta un servizio indispensabile e un diritto garantito dalla Costituzione. Nessuna polemica con la direzione generale dell’Asl, ma ben venga un confronto su un ospedale che non può essere il fantasma di se stesso”.