Tuttavia ancora una volta si assiste all’assenza di regole certe, eque ed uguali per tutti. C’è amarezza per una giustizia che non appare omogenea. La Salernitana per molto meno, anni fa, fu radiata dal calcio e con essa la passione di un’intera città.
Oggi non si utilizza ugual metro in circostanza ben più grave. Sono ravvisabili senza dubbio colpa e negligenza in vigilando da parte degli organi preposti al controllo del rispetto delle regole delle società sportive affiliate.
E’ anche, però, deludente assistere che nella nostra città le istituzioni apicali non abbiano alzato la voce con veemenza ed incisività, come accaduto in altre città interessate.
È il momento da parte di tutti di tutelare Salerno e la Salernitana.
Intervengano le Istituzioni, i parlamentari e chiunque abbia titolo a difendere una passione e con essa la città. I tifosi certamente faranno la loro parte.
Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali Roberto Celano, Ciro Russomando, Giuseppe Zitarosa