Picchiò la madre per sottrarre l’eredità: a processo 35enne di Sarno
redazione
Stampa
Aggredì e prese a pugni la madre per l’eredità e le portò via 14mila euro: cosi un 35enne di Sarno finisce a processo per lesioni ed estorsione, dopo aver maltrattato la propria mamma. Stando alle accuse, la vittima sarebbe stata sottoposta a diverse offese e minacce affinché il figlio potesse arrivare a mettere le mani sul denaro. Dopo una luna serie di violenze, la donna riuscì a farsi coraggio e a denunciare tutti ai carabinieri.
L’episodio decisivo si verificò quando il figlio strappò dal collo della madre la chiave della cassaforte, tenuta in quel modo per ragioni di sicurezza. Successivamente, con quella stessa chiave riuscì ad aprire la cassaforte, prelevando 14mila euro in contanti. Il 35enne dovrà rispondere di tre singoli capi d’accusa, due dei quali riferiti ad episodi estorsivi, con aggravanti per quanto riguarda il luogo, in una privata dimora.