La Salernitana è parte lesa, perché non siamo coinvolti nelle vicende di Palermo o Foggia.
Però ci rimettiamo alle direttive. Non è bello disputare i playout 20 giorni dopo la fine del campionato. Il risultato del campo aveva stabilito le gerarchie con Salernitana-Venezia. Ora si è in balìa degli eventi. Il danno è subìto da entrambi, è stato emesso un verdetto e va rispettato.
I calciatori dovrebbero rivolgersi all’AssoCalciatori. Lo sciopero? Non siamo riconosciuti da nessuna norma statale, non possiamo fare niente. Come società dobbiamo sottostare alle direttive, piaccia o non piaccia”
Fonte Tuttob.com