“Non ci sta rispetto per chi deve giocare ora – ammette Calcagno – solo chi non è mai sceso in campo non si rende conto di cosa significhi. In passato si è sempre aspettato il secondo grado di giudizio per qualsiasi decisione, invece questa volta si è voluto dare importanza in fretta e furia a una decisione di primo grado e abbiamo visto dove ci ha portato. La Serie B ha bisogno di normalità”.
Infine Calcagno ha parlato dell’ipotetico sciopero dei calciatori di Salernitana e Venezia: “Non credo si arriverà allo sciopero, i calciatori hanno capito che difficilmente ci si può astenere dal disputare il playout. Sotto questo aspetto non ci saranno problemi, escluso il fatto di doversi preparare in pochi giorni per una gara che vale una stagione”.
Fonte StadioNews
È giusto che il Venezia si lamenti vista la situazione però potevano continuare ad allenarsi, fino a prova contraria dovevano disputare i play out con noi in base alla classifica. Noi ci siamo allebati perché sapevamo che comunque avremmo giocato i play out, però loro non erano salvi al 100% poiché il Palermo non era stato giudicato in via definitiva. Il modo di agire della Lega, Figc, non è giustificabile, banda di incompetenti, poi quel c….. di Gravina presenta il nuovo Codice di giustizia sportiva, ma ficcatelo dove sai tu……
Se il Tar sospende tutto i play out non si giocheranno.
Si giochi pure,ma l’anno scorso quel tommasi altro giuda,ne disse tante nel perodo che i poveri giocatori dell’entella non giocavano