I due sono stati raggiunti da una misura cautelare emessa dal gip Ubaldo Perrotta e notificata a entrambi nel pomeriggio di ieri dai carabinieri di Salerno: si tratta di L. L. (l’ex marito) che ora è in carcere, mentre ad M. R sono stati concessi gli arresti domiciliari. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola
I fatti sono accaduti alcune settimane fa quando L. L., scavalcando una finestra è entrato nella casa coniugale da cui si era allontanato alcuni mesi prima per vedere se in compagnia dell’ex moglie ci fosse il nuovo compagno. Raggiunta la donna in camera da letto dove dormiva, le avrebbe urlato contro frasi offensive,trascinandola giù dal letto e facendole sbattere la testa contro la struttura di metallo del letto stesso.
L’avrebbe, poi, inseguita in cucina lanciandole contro un cacciavite e schiaffeggiandola tanto da provocarle un trauma cranico, escoriazioni vicino all’occhio, una piccola ferita alla spalla e un morso a un orecchio.
Una decina di giorni dopo ritornando a casa con il pretesto di voler vedere la figlia più piccola, appena la donna aprì la porta le mise una mano sotto il mento spingendola verso il muro, poi si sarebbe impossessato del telefonino di lei e di altri oggetti che erano in casa, minacciandola che le avrebbe spezzato le gambe.
Alcuni giorni prima aveva raggiunto il nuovo compagno della donna colpendolo con pugni e schiaffi e impossessandosi dello smartphone.
Fonte IlMattino
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