Il progetto, promosso dall’ASL Salerno, è incluso nel Catalogo Aziendale per l’Educazione e la Promozione della Salute anno 2018/2019 ed è finalizzato alla costruzione di sane relazioni a scuola. Ha previsto la sottoscrizione di un protocollo di intesa, circa due mesi fa, tra l’ASL Salerno, il Comune di Agropoli, gli Istituti comprensivi di Agropoli “Gino Rossi Vairo” e “Agropoli-San Marco”, la Scuola Primaria “Gino Landolfi”.
Il progetto è stato anche accolto positivamente e sottoscritto dagli organismi che operano nell’ambito del terzo settore sul territorio agropolese e dei Comuni limitrofi. L’Amministrazione comunale, retta dal sindaco Adamo Coppola, attraverso l’Osservatorio per le Politiche Sociali e Giovanili, sta operando una politica di interventi di prevenzione del disagio, di tutela e di protezione dei minori.
Questi vogliono essere una reale risposta per la promozione dello sviluppo della personalità del minore, l’affermazione piena dei suoi diritti e non ultima, la tutela del suo benessere per affrontare quelle situazioni che, in maniera più o meno latente, identificano un disagio o un malessere del minore stesso.
«Riteniamo oggettivamente – ha affermato il sindaco Adamo Coppola – che il problema del bullismo e del cyberbullismo esiste, ma non ne conosciamo i pericoli, come non lo conoscono i nostri figli, specie in riferimento a quanto accade sul web. E nel 2019, come Amministrazione, abbiamo intavolato una serie di iniziative al fine di comprendere il problema, per poterlo affrontare e combattere. Il percorso, per la verità, è iniziato da tempo e a gennaio scorso ha visto anche un incontro, presso il cineteatro “De Filippo”, con la criminologa Roberta Bruzzone».
«Il Comune di Agropoli – ha spiegato Maria Giovanna D’Arienzo, assessore alla Politiche sociali – ha aderito al progetto, lanciato dall’Asl Salerno, per la prevenzione di un fenomeno che dilaga, nel nostro come in altri territori: il bullismo e il cyberbullismo. Attraverso strategie idonee e avvalendosi del supporto di persone esperte, si faranno una serie di incontri di formazione rivolti ad alunni, docenti, genitori per trasferire loro le competenze utili per affrontare tali situazioni, grazie ad un lavoro di rete».
«Ringrazio l’Amministrazione comunale – ha dichiarato Rosamaria Zampetti, dirigente responsabile U.O.S.D. – Promozione della salute, Dipartimento di prevenzione ASL Salerno – per aver voluto fortemente questo incontro per un percorso teso ad affrontare il fenomeno bullistico e spiegare come fare per evitare i comportamenti vessatori e comprendere come questi possono essere evitati e contrastati. Un lavoro già iniziato da diverso tempo e che deve essere continuo e costante con i nostri ragazzi frequentanti le scuole del territorio, per sperare lo si possa arginare».
La durata del progetto è triennale. Tra le attività previste, ci sono, appunto, incontri strutturati di formazione. Le cooperative sociali, incluse nel progetto, provvederanno a monitorare il lavoro all’interno delle scuole e ad offrire anche il loro supporto, a titolo di volontariato.