Era da giorni che nella zona sud della litoranea, carabinieri e vigili urbani di Eboli erano sulle tracce di una persona che, da tempo, tenta di violentare le prostitute in località Campolongo.
A far scattare le indagini la testimonianza di una “lucciola” che si era presentata all’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia raccontando ciò che si sta verificando sulla strada.
La svolta questa mattina quando una delle ragazze ha telefonato al numero d’emergenza dicendo di aver riconosciuto la macchina e l’uomo e fornendo ai carabinieri anche il numero di targa del veicolo in questione.
Mentre le pattuglie si stavano recando sul posto, una seconda telefonataraccontava di una furiosa aggressione nella zona di Foce Sele, nei pressi del poligono di tiro.
Una volta giunti sul posto, i militari hanno trovato la macchina segnalata e, nei pressi di un canale di scolo, un uomo, un italiano 40enne della provincia Avellino, che presentava diversi traumi lacero contusi sul viso e sul corpo, anche a livello occipitale che fanno pensare ad un’aggressione con una mazza o un bastone.
Trasportato all’ospedale di Battipaglia è lì ricoverato.
Ora le indagini seguono due filoni: quello dell’identificazione del molestatore delle prostitute e quello dei responsabili dell’aggressione.