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A Lina Wertmuller l’Oscar alla carriera: Minori esulta

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L’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha annunciato che tra gli Oscar alla carriera assegnati quest’anno c’è anche la statuetta per la regista italiana Lina Wertmuller (SCHEDA ANSA CINEMA). Novant’anni, è stata la prima donna candidata all’Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze (SCHEDA ANSA CINEMA) nella cerimonia del 1977. I quattro premiati – oltre alla Wertmuller ci sono David Lynch, Wes Studi e Geena Davis – saranno presentati il 27 ottobre agli 11/i Annual Governors Awards dell’Academy.

“Un Oscar alla carriera non ci starebbe male”: il desiderio della figlia Maria, espresso a Cannes solo pochi giorni fa, è stato ascoltato. Lina Wertmuller riceverà l’Oscar alla carriera. Glielo avrà promesso Leonardo DiCaprio che al festival a sorpresa l’ha cercata e ha voluto stringerle la mano (in una foto ‘storica’ scattata da Pietro Coccia, il fotografo scomparso oggi che il mondo del cinema italiano sta piangendo)? La sua storia e la sua filmografia sono ricche di record e ora che ha superato i 90 anni e dei premi avuti e mancati quasi non le importa più nulla, il riconoscimento annunciato oggi dall’Academy of Motion Pictures è davvero il coronamento di una vita.

LA SODDISFAZIONE DEL COMUNE DI MINORI. Profonda emozione ha suscitato nella cittadinanza minorese la notizia del conferimento dell’Oscar alla carriera a Lina Wertmuller, cittadina onoraria di Minori. È ancora vivo nella memoria il ricordo delle sue due presenze nella Città del gusto: nell’estate del 2000 quando fu ospite del Gusta Minori con la compianta scrittrice Maria Orsini Natale per la presentazione del libro “Francesca e Nunziata” che di lì a poco sarebbe diventato un film con protagonista Sofia Loren e il 13 agosto 2015 quando alla fine del suo spettacolo “Un’ allegra fin de siecle” ebbi l’onore di conferirle la cittadinanza onoraria di Minori e festeggiare il suo 87esimo compleanno nella straordinaria cornice del sagrato della basilica di Santa Trofimena. Sin da ora la invitiamo a voler tornare in Costa d’Amalfi per festeggiare nuovamente insieme il suo genetliaco e omaggiarla per questo prestigioso premio che dà lustro all’Italia e al cinema italiano.

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