I fatti risalgono allo scorso 10 maggio. Alla base del gesto, sembrerebbe vi sia un mancato risarcimento danni di 50 euro. Futili motivi, che spinsero l’uomo a investire prima il suo vicino di casa, con un’auto, poi a sparargli all’altezza dell’addome.
Il colpo, per fortuna della vittima, perforò solo gli indumenti, lasciandolo illeso. Con l’intervento dei carabinieri, l’indagato fu poi arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari.