Aveva picchiato ripetutamente la moglie e finanche la figlia, il 48enne di Pagani finito a processo per le violenze compiute nel 2018 raggiunto da una misura cautelare eseguita dalla Procura. Secondo quanto riportato dal sito de IlMattino, l’uomo dopo un iniziale provvedimento di allontanamento da casa, è stato destinatario di una richiesta di rito immediato in virtù della mole di elementi raccolti contro di lui, dai carabinieri.
Stando alle denunce della moglie, il 48enne in stato di ubriachezza perdeva spesso il controllo scagliandosi con violenza contro la compagna e la figlia minorenne. In uno dei tanti episodi la moglie sarebbe stata picchiata con pugni violenti alla testa, mentre solo un mese dopo, sarebbe toccato alla figlia, rimasta ferita a seguito dell’ennesima aggressione del padre.
Addirittura la giovane scagliata a terra dall’uomo venne colpita dal lancio di alcune mattonelle utilizzate come oggetto contundente. Tra i molteplici episodi anche quello in cui, vittima sempre la moglie, venne picchiata con una serie di calci alle gambe, riportando lesioni serie agli arti inferiori. Dalle accuse, l’uomo avrebbe usato delle scarpe antinfortunistiche, dunque molto più pesanti di quelle normali, che provocarono conseguenze alla donna, per via del loro peso.
Fonte IlMattino
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