Sono dunque oltre diecimila spettatori stasera all’Arechi per la prima sfida salvezza tra Salernitana e Venezia. Fino a ieri sera i biglietti acquistati in prevendita erano poco meno di cinquemila, ma al fischio di inizio gli stessi si sono raddoppiati. I prezzi popolari fissati dalla Salernitana (si va dai 20 euro della tribuna ai 5 delle curve), ma soprattutto l’importanza della posta in palio hanno indotto la stragrande maggioranza della tifoseria granata a mettere da parte polemiche e contestazioni per stringersi intorno alla squadra. Nelle ultime partite casalinghe della regular season la Salernitana si è ritrovata quasi da sola, con una media di poco più di duemila spettatori. La disastrosa stagione dei campani ha scatenato la contestazione dei tifosi che hanno disertato l’Arechi e in particolare la Curva Sud. Poi alcuni gruppi hanno deciso di rientrare, altri hanno confermato la loro posizione. Intanto, però, i campani dovranno fare risultato stasera, dimenticando tribunali, sentenze e carte bollate. In tribuna ci saranno anche Claudio Lotito e Marco Mezzaroma per battere il Venezia che gode però di un miglior piazzamento nella classifica finale.
Formazione. Dopo quasi un mese Menichini prova a dare alla squadra un volto nuovo ma senza tralasciare l’ossatura della squadra. Non c’è Casasola colpito pochi giorni fa dalla scomparsa prematura del padre. Tra i pali Micai pronto a ricevere applausi a fronte della vile aggressione dell’altro giorno da parte di un pseudo tifoso. Difesa a quattro con capitan Pucino, Mantovani, Migliorini e Lopez. Mediana a tre con Di tacchio playmaker e Minala e Odjer ai suoi lati. Tridente offensivo con Djuric ariete e due cursori dal nome di Jallow (che ha rinunciato alla Nazionale per lo spareggio) e il redivivo Orlando che poco spazio ha trovato con Colantuono e Gregucci. In panca Rosina e Calaiò.
Modulo speculare per Cosmi. Tra i pali Vicario dietro a Zampano, Modolo, Cernuto e Bruscagin. Bentivoglio, Schiavone, Suciu in mediana mentre in attacco ecco l’ex Bocalon che ha già punito i granata al ritorno affiancato da Pimenta e Lombardi. Arbitra Di Paolo di Avezzano.
LA PARTITA
Cornice di pubblico importante all’Arechi in una serata calda dal punto di vista meteo e non solo. Partita tesa nei primi minuti con le due squadre che si studiano molto. Venezia che cerca di sorprendere i granata con il veloce Pimenta ma al 14’ cross dalla sinistra di Lopez e Djuric prende l’ascensore e di testa batte Vicario per l’1-0. Esplode l’Arechi che inizia ad avere fiducia. L’ex Bocalon mette i brividi a Micai, sfera out. Ma la Salernitana insiste e al 25’ da rimessa laterale sponda di Djuric e sfera a Jallow che controlla bene e sfodera un gran tiro che si insacca nell’angolino. 2-0 e gara in discesa. Al 35’ episodio da Var, che esordisce all’Arechi: tocco di mano di Mantovani in area giudicato involontario, la sala tecnica lascia giocare tra le proteste venete. Il Venezia però non è morto e sfiora il gol un minuto dopo. Nel finale di tempo botta di Lombardi con Micai che si salva di piede. Pinato ci prova da fuori, palla out. Ma i granata hanno abbassato troppo il baricentro e tra le urla di Menichini finisce il primo tempo.
FORMAZIONI UFFICIALI
SALERNITANA (4-3-3): Micai; Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez; Minala, Di Tacchio, Odjer; Orlando, Djuric, Jallow. A disp: Vannucchi, Schiavi, D.Anderson, Rosina, Gigliotti, Akpa Akpro, Calaiò, Memolla, A.Anderson, Mazzarani. All. Leonardo Menichini
VENEZIA (4-3-3): Vicario; Zampano, Modolo, Cernuto, Bruscagin; Bentivoglio, Schiavone, Suciu; Lombardi, Bocalon, Pimenta. A disposizione: Facchin, Lezzerini, Fornasier, Coppolaro, Caradonna, Pinato, Zennaro, Segre, Besea, Zigoni, Rossi, St Clair. Allenatore: Cosmi.
Arbitro: Aleandro Di Paolo di Avezzano (Colarossi/Raspollini). IV uomo: Juan Luca Sacchi di Macerata. Var: Davide Ghersini di Genova; Avar: Marco Serra di Torino
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