Il povero cane rimasto chiuso dentro casa per tutto questo tempo, ha attaccato alcune parti del corpo tra le quali la testa, per sfamarsi. Questo ha reso necessario l’esecuzione dell’autopsia presso il policlinico universitario di Monserrato, per accettare le cause della morte che, allo stato, si ritiene siano naturali. Attualmente non vi sono attività investigative in corso. Da quanto si apprende l’uomo non aveva familiari, viveva in solitudine per una scelta personale.