Site icon Salernonotizie.it

Primo tempo buio: Salernitana sotto 1-0 e rosso a Minala

Stampa
LA PARTITA

Tifosi veneti che confermano la diserzione in curva. Presenti i mille ultras granata. Caldo si ma non intenso al Penzo. Di Tacchio prova a mettere paura ai veneti dopo una spizzata di Djuric. Al 5’ Bocalon sciupa un’occasionissima tutto solo dinanzi a Micai che si ritrova la sfera addosso. Il Venezia fa molto giro palla con i granata a parte la sbavatura su Bocalon sembrano concentrati in difesa. Al quarto d’ora Modolo ferma Anderson fallosamente, punizione di Pucino di poco fuori. Sempre Pucino sotto la mezz’ora ci prova su punizione, sfera alta. Pericoloso il Venezia al 35’ Rossi perde il momento giusto. Sempre Rossi al 40’ si beve Mantovani in Velocità poi Bocalon sciupa tutto in area. Al 40’ la svolta, sempre da calcio piazzato sfera a Modolo che se la passa sul destro e batte l’incolpevole Micai. Esplode il Penzo e gara riaperta ora  parità. Al 43’ ennesima svolta in seguito a calcio d’angolo Modolo rimane a terra colpito al volto, Aureliano consulta il Var e spunta gomitata di Minala: rosso e Salernitana in 10.

 

Ultimo capitolo dunque del campionato di Serie B: alle 18 al Penzo Venezia e Salernitana si affrontano per la gara di ritorno della finale play out. Si parte dal 2-1 a favore dei campani della gara d’andata, per cui la squadra di Menichini raggiungerà la salvezza in caso di pareggio o vittoria. Per il Venezia, serve la vittoria: un gol di scarto per portarla ai supplementari, più d’uno per la salvezza. Il regolamento infatti  non prevede la regola dei gol fuori casa: resta dunque in Serie B chi segna più reti complessivamente. In sintesi, si va ai supplementari (ed eventualmente ai calci di rigore, visto che le due squadre hanno chiuso a pari punti la stagione) in caso di vittoria del Venezia di Cosmi con un gol di scarto al termine dei 90′ (e dei 120′).

Novecento e passa i tifosi giunti da Salerno  e non solo mentre gli Ultras veneti confermano la diserzione annunciata contro la Lega per la disputa dei playout. Tremila comunque i tifosi di casa. Salernitana in campo con il 4-3-3 e che conferma quasi gli stessi undici dell’andata. Unica novità Casasola al posto di Orlando come terzo d’attacco e tornato dall’Argentina dove ha vissuto l’ultima settimana in famiglia per la prematura scomparsa del padre. In mediana niente Andre Anderson, Menico si fida anche se a mezzo servizio fisicamente di Minala. Difesa confermata con Pucino, Mantovani, Migliorini e Lopez. In mediana detto di Minala ecco Di Tacchio e Odjer. In attacco con il Thiago laziale ecco Djuric-Jallow in gol mercoledi. Ma nel riscladamento proprio Jallow accusa un risentimento al flessore al suo posto Andre Anderson

Cosmi recupera Domizzi in difesa che si avvarrà di Zampano, Modolo e Bruscagin. Lombardi, Schiavone, Bentivoglio e Pinato sulla line mediana. Attacco in mano a due ex granata Bocalon e Rossi. Parte dalla panchina lo spauracchio Zigoni. Arbitra Aureliano di Bologna.

LE FORMAZIONI

VENEZIA (4-4-2): Vicario; Zampano, Modolo, Domizzi, Bruscagin; Lombardi, Schiavone, Bentivoglio, Pinato; Bocalon, Rossi. A disposizione: Facchin, Fornasier, Coppolaro, Suciu, Zigoni, St Clair, Zennaro, Besea, Segre, Lezzerini, Cernuto, Pimenta. All. Serse Cosmi

SALERNITANA (4-3-3): Micai; Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez; Odjer, Di Tacchio, Minala; Casasola, Djuric, A. Anderson. A disposizione: Vannucchi, D.Anderson, Rosina, Gigliotti, Akpa Akpro, Calaiò, Memolla, Schiavi, Orlando, Mazzarani, Volpicelli. All. Leonardo Menichini

ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Imperiale / Dei Giudici). Var: Luigi Nasca di Bari; Avar: Marco Piccinini di Forlì

Exit mobile version