Il dopo partita al VESTUTI era svolto solo ed esclusivamente in piazza Casalbore ed è stato indipendentemente dai risultati della Salernitana sempre affascinante.
Vi era anche una minima attenzione ” prima della partita” ; vi erano quelli che aspettavano seduti sulla ringhiera di destra l’ arrivo dell’ arbitro pensando di codizionarlo. Sempre nella stessa zona vi erano quelli che dovevano vedere come entrare ” gratis” e le pensavano ” tutte” per passare dalla porticina di destra dove vi erano gli accrediti.
Poi vi poteva essere l’ attesa ” spasmodica” del pullman della squadra avversaria e di questo ne parliamo nella prossima puntata.
Il dopo partita dipendeva da alcuni parametri :
1) dal risultato della partita.
2) dalla classifica della squadra.
3) dalle decisioni arbitrali.
4) dalle decisioni dell’ allenatore.
5)dalle condizioni climatologiche.
Il rapporto con i giocatori al VESTUTI e cioè fino a 25 anni fa non era di fondamentale importanza come lo e’ diventato da 15 anni.
Indipendentemente dal risultato, si formavano sempre decine di ” capannelli ” e di solito ogni piccolissimo gruppetto era formato da 7/8 persone ma quelle più al centro ” contavano” nella discussione ed erano massimo tre, i restanti diventavano bellissimi da vedere perché non intervenivano mai ma assumevano il massimo atteggiamento di attenzione verso quelli del centro del capannello che abitualmente non parlavano ma urlavano e la cosa più buffa è che finivano col dare la ragione a quello che parlava per ultimo .
( fine prima puntata a domani sera la seconda puntata).
Adoflo Graguolo
che ricordi… vissuti da bambino, quando il calcio era veramente uno sport sociale e non mediatico-commerciale. allo stadio andavo con il padre del mio amico, ricordo ancora la gioia per ogni partita vinta anche se in un campionato anonimo, la paura quando gli ultras della curva sud facevano ondeggiare le ringhiere di protezione e la celere vestita di grigio si posizionava davanti loro… e poi la gioia finale dopo quello 0 a 0 con il Taranto che decretò la promozione in B (per entrambe le squadre) dopo tanti anni di purgatorio, con Esposito che gridava in radio “LA SERIE B NON L’AVEVO MAI VISTA…”. Poi l’Arechi… BRIVIDI…
Non so, è come se oggi mi sentissi vuoto dentro, mi sento stanco, forse il caldo. Bello il Vestuti ma chi lo ha visto mai.
Adoflo climatologico
che bella la curva quando non c’erano interessi di ……fumo e di caffe…..chi vo capi capisc
… la Salernitana faceva “schifo” pure allora ed anche allora gli ultras volevano menare i dirigenti salvo poi onoroficarli post mortem.
Davvero bella anche se le emozioni di quella curva le ho conosciute attraverso i racconti di chi ha vissuto con passione quelle gradinate.
Cento anni d’amore
in un unico colore!