Su Twitter molti i post con l’hashtag #VodafoneDown — già tra le tendenze — mentre il sito DownDetector ha mostrato dal primo pomeriggio del 13 giugno la mappa dell’Italia a chiazze rosse, simbolo dei tanti alert riportati sui social dai clienti dell’operatore. La maggior parte dei quali si trovava al Nord e al Centro, con una concentrazione maggiore nelle principali città. Nessuna informazione al momento riguardo alle origini del blackout, ma il problema potrebbe essere legato ai server DNS, poiché i servizi che non ne fanno uso (come WhatsApp) funzionano ancora in alcune zone d’Italia. Qualche segnalazione di malfunzionamento sulla Rete Vodafone c’era stata anche nei giorni precedenti, in particolare l’11 giugno e il 6 giugno, secondo le rilevazioni di DownDetector.
Fonte Il Corriere