Le indagini sarebbero partite dalla segnalazione dell’ordine professionale, sulla posizione lavorativa dell’indagato. La procura avrebbe poi ascoltato alcune persone che si sarebbero rivolte proprio a quello studio, nel quale tuttavia non avrebbe lavorato solo il ragazzo, ma anche ulteriori professionisti.
Con l’indagine chiusa, l’indagato potrà chiarire la sua posizione, attraverso memorie difensive o richieste di interrogatorio da inoltrare al sostituto procuratore titolare dell’indagine.
Fonte Il Mattino