Individuata e raggiunta l’area da cui esalava fumo ed odore acre di combustione, hanno accertato la presenza di un fosso di significative dimensioni in cui erano stati riversati e dati alle fiamme rifiuti di origine vegetale miscelati anche con carte, cartone e parti di rifiuti plastici.
Messa in sicurezza l’area, i militari hanno effettuato rilievi ed accertamenti sui luoghi che hanno consentito di individuare la proprietà del terreno e la natura dei rifiuti combusti e di attribuire la produzione e successiva combustione dei rifiuti ad una società agricola che opera in zona.
La combustione di rifiuti è sanzionata penalmente dal D. Lgs. 152/2006 e pertanto i militari, a seguito di quanto emerso e delle irregolarità accertate, hanno proceduto al sequestro dell’area utilizzata per l’illecito smaltimento e deferito all’Autorità Giudiziaria il responsabile.