Lo studente al terzo anno di Fashion Design IED Milano, autore della collezione di tesi Ossimoro Plastico, ha conquistato la prestigiosa giuria (presieduta da Angela Missoni) del programma di mentoring di Camera Nazionale Della Moda Italiana volto a sostenere i migliori talenti delle scuole di moda del Paese, nella serata del 14 giugno a Base Milano che ha aperto ufficialmente Milano Moda Uomo 19.
Il riconoscimento consiste in un premio monetario di 10.000 euro che il Fashion Trust ha assegnato a Francesco Murano a supporto allo sviluppo del suo percorso di crescita professionale. A sfilare con lui, insieme a selezionati colleghi delle maggiori scuole di moda italiane, le creazioni dell’altra finalista IED a Milano Moda Graduate, Alessia Scasserra e di Domenico Del Gais,scelto invece per la creazione di uno speciale outfit dedicato alla sezione YKK Italia.
Francesco Murano ha trionfato anche a IED Graduate Fashion Show 2019 – Euritmia del Sussurro, un’inedita installazione performativa nella cornice modernista di Palazzo Castiglioni, a Milano, con cui IED Moda ha presentato i tredici migliori diplomandi in Fashion Design, Shoes and Accessories Design e Jewelry Design e i loro progetti di tesi: una pluralità di visioni, rappresentazioni del mondo e ideali estetici. Tredici racconti in un percorso installativo movimentato da performance e suggestioni sonore, letteralmente sussurrate tra le sale del palazzo Liberty di corso Venezia: autoritratti, riflessioni sul corpo, sulla natura, sull’arte, accomunati da una rinnovata, fluida e lucida lettura dell’oscillante canone postmoderno.
In questo contesto, Murano si è aggiudicato il Premio Franca Sozzani, uno Special Award intitolato allo storico Direttore Vogue Italia e, per oltre dieci anni, Direttore Scientifico di IED Moda Milano.
La collezione Ossimoro Plastico di Francesco Murano
Una nobile figura celeste, un’amazzone dalla bellezza casta e sovrumana. L’abito si scioglie e si stabilizza sulla pelle, diventa un recipiente eburneo preparato per giochi di luce e ombra immutabili. La struttura, apollinea e trasparente come un cristallo, si apre alla piega in una serie infinita di falde scolpite. Il panneggio si alza, le illusioni iniziali diventano sensazioni di gloria e leggiadria, la vita si trasforma in teatro.