«Ancora una volta Buonissimi – ha detto il Sindaco Vincenzo Napoli nel corso della presentazione – sfida la città di Salerno a superare se stessa in una gara di solidarietà che ha un sapore gourmet Come sempre il Comune promuove ed affianca questa meritoria attività.».
Oltre 140 le realtà tra chef stellati, pizzerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie, cocktail bar e consorzi di tutela del vino della Campania, che approdano sulle terrazze sea front della Baia.
«Buonissimi è una creatura di OPEN ed il rapporto della nostra amministrazione con l’associazione è costante e duraturo – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno Nino Savastano – non potrebbe essere altrimenti per l’impegno che il suo presidente profonde quotidianamente per i piccoli malati, per le loro famiglie e per la ricerca».
Anche quest’anno sarà un viaggio di gusto tra i profumi e i sapori del territorio, una festa in nome della vita che nel cibo trova nutrimento ed attraverso il cibo dona speranza, per un prestigioso appuntamento a sfondo sociale.
«Buonissimi cambia le persone che ne prendono parte – ha spiegato Annamaria Alfani Presidente di OPEN – è un’occasione ed un evento che ci ha aiutato a finanziare un progetto importante come quello della biopsia liquida consentendoci, anche, di accettare sfide importanti come quella della collaborazione col Gaslini di Genova che è il nostro nuovo progetto nazionale».
Con l’edizione 2019 dell’evento si conclude la raccolta fondi per il progetto triennale di ricerca scientifica “La Biopsia Liquida nei bambini malati di tumore” al quale con l’edizione 2017 e 2018 sono stati destinati 151.670,00 euro.
«Abbiamo già analizzato dieci pazienti con questa metodica, che va sicuramente messa a punto perché si tratta di una tecnica innovativa ma siamo fiduciosi – ha spiegato il Dott. Mario Capasso, Professore in Genetica Medica Università degli Studi di Napoli Federico II e ricercatore presso l’Istituto CEINGE – Contiamo per il prossimo anno di mettere in atto un nuovo programma di medicina di precisione. L’idea è quella di scoprire, con un semplice prelievo del sangue, analizzando il DNA del bambino, qual è il suo tumore e, se è già sotto terapia, come sta reagendo alle cure. In questo modo evitiamo al bambino il trauma dell’intervento chirurgico».
La splendida struttura alle porte della suggestiva Costa d’Amalfi accoglierà, come ogni anno, diversi amici illustri rappresentanti del mondo dello spettacolo e con una donazione minima di 80 euro si offrirà come una lunga notte sotto le stelle dopo poter mangiare, bere e anche ballare fino a notte tarda.
«Buonissimi quest’anno è cresciuto ancora – ha concluso Paola Pignataro, una delle infaticabili organizzatrici in tandem con Silvana Tortorella – sono 140 gli chef, pizzaioli, pasticcieri che ne sono protagonisti e che non vengono solo dalla Campania, ma anche dalla Puglia, la Sicilia, la Lombardia. La location è rimasta la stessa, ovvero le Rocce Rosse, ma avremo un meraviglioso palco sulla spiaggia».
Commenta