C’è chi chiede che l’Arpac venga chiamata a spiegare perché considera balneabile un tratto di mare dove c’è una scia di melma o schiumetta che galleggia.
Di contro i tecnici dell’Arpac, anche in passato, a tali rimostranze hanno sempre risposto che per determinare la balneabilità o meno di un tratto di mare ci sono parametri specifici che nulla hanno a che vedere con l’estetica degli specchi d’acqua. Se l’acqua del mare non è trasparente ma torbida non vuol dire che ci sono elementi di pericolo per la salute
Stesso discorso vale per il pattume che galleggia: quella roba viene trascinata dalla corrente, non è stanziale in un tratto di mare, non possiamo prevederne il passaggio.