Salerno, 5mila palazzi necessitano di manutenzione: i dati Istat

Stampa
Sono oltre 5mila i palazzi residenziali del territorio cittadino di Salerno a necessitare di una una manutenzione periodica e approfondita. Più dell’80 per cento delle strutture che ospitano appartamenti o case a Salerno è stata realizzata prima degli anni 80. E ha, cioè, circa 40 anni. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola

Solo il 17 % dei palazzi di Salerno è stato realizzato tra il 1980 e il 2005, mentre appena 120 palazzi sono stati costruiti negli ultimi 14 anni, e cioè dal 2005 ad oggi. A dirlo è il censimento degli edifici che conduce l’Istat, l’istituto nazionale di statistica. Complessivamente a Salerno città ci sono 6.637 edifici definiti residenziali, che si traducono in 55mila appartamenti dove risiedono i cittadini.

La stragrande maggioranza delle strutture abitative risalgono al periodo compreso tra il 1919 e il 1980. Oltre 1.100 i palazzi di epoca fascista, mentre 1.200 le strutture costruite dal 1946 al 1960. Nuovamente 1.150 i palazzi realizzati negli anni sessanta, mentre 904 quelli costruiti il decennio successivo. Tutte strutture che, almeno sul territorio cittadino di Salerno, meritano attenzione particolare per via della necessità di manutenzione ciclica.

Fonte Il Mattino

4 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Ormai nei condomini nessuno vuole spendere soldi, alcuni condomini non pagano nemmeno le spese di manutenzione ordinaria. Purtroppo le cose da noi si fanno solo quando ci scappa la tragedia.

  • e quindi? io demolirei tutte le casette orrende fatte costruire in epoca fascista a ridosso dello stadio Vestuti, le farei in cemento armato, antisismiche, da 6 piani invece delle attuali 3 con pannelli fotovoltatici, creando micro giardini, parcheggi interrati e più spazio tra uno stabile e un altro, ma chi paga la deportazione delle famiglie proprietarie di queste “case popolari”, la demolizione e la ricostruzione di questi palazzi? Per ricostruire un palazzo a nuovo ci voglio ora 2 anni, considerando che in Italia per fare una semplice ristrutturazione delle facciate esterne di un condominio si perdono più di 1 anno…poi magari internamente ci sono i pilastri rotti con i ferri arrugginiti, i travertini crepati nei solai in ogni singolo appartamento…

  • Mai comprerei una casa in palazzo di 40 50 anni fà.Quanto possono durare ancora? Il bello che chiedono ancora prezzi stellari.

  • Manutenzione?? Alcuni palazzi andrebbero abbattuti e ricostruiti con criteri moderni di efficienza energetica, materiali innovativi e parcheggi sotteranei per ridurre il parcheggio selvaggio. Comune e imprenditori dovrebbero escogitare un modo per offrire una opzione del genere e dare una grande opportunità di far muovere l’economia. Magari offrendo agli imprenditori l’opportunità di aumentare leggermente la cubatura. Ci sono palazzi (orrendi) in alcuni quartieri di due piani e senza parcheggi interrati. Oltretutto i costi di questi edifici fatiscenti sono spropositati.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.